Per preparare al meglio la pensione, occorre conoscere il funzionamento del sistema previdenziale svizzero. Nonostante la sua complessità, queste nozioni vi consentiranno di capirne gli aspetti finanziari.
In Svizzera, il sistema previdenziale si basa su tre pilastri. Il primo pilastro è costituito dall’assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS), alla quale si contribuisce durante la vita attiva. Garantisce rendite regolari dall’età del pensionamento (64 anni per le donne, 65 anni per gli uomini).
Il secondo pilastro, coperto dalla Legge federale sulla previdenza professionale per la vecchiaia, i superstiti e l’invalidità (LPP), rappresenta la previdenza professionale ed è obbligatorio per i dipendenti con un salario annuo superiore a CHF 21'330.-. I fondi sono amministrati da istituti di previdenza riconosciuti dalla Confederazione.
Visto che le rendite del primo e del secondo pilastro rischiano di non essere sufficienti una volta in pensione, è stato creato il terzo pilastro. Si tratta di un’assicurazione facoltativa individuale che completa il reddito durante la pensione con l’ausilio di conti risparmio dedicati ed è particolarmente importante per gli indipendenti che non effettuano versamenti LPP.
Anche i lavoratori frontalieri che pagano i contributi in Svizzera hanno diritto alle prestazioni dei tre pilastri.
Il terzo pilastro è suddiviso in due categorie, 3a e 3b. Il pilastro 3a, o previdenza individuale vincolata, è dedicato principalmente al risparmio in vista della pensione. I contributi sono deducibili dalle imposte fino a un determinato importo massimo (nel 2023 CHF 7056.- per i dipendenti e CHF 35'280.- per gli indipendenti) e i fondi possono essere ritirati solo a determinate condizioni. Il pilastro 3b, detto anche previdenza individuale libera, offre più flessibilità. I contributi non sono deducibili dalle imposte, ma gli averi possono essere ritirati in qualsiasi momento.
Il sistema previdenziale svizzero è complesso e le modalità fiscali variano in base al Cantone e alla situazione personale. In caso di domande, rivolgetevi a un esperto, al vostro istituto di previdenza o all’amministrazione fiscale cantonale.
Una pensione serena senza preoccupazioni di natura finanziaria va pianificata. È necessario iniziare a risparmiare con largo anticipo. Prima incominciate, più tempo avrete per accumulare fondi, garantirvi un reddito soddisfacente e beneficiare dell’interesse composto. Ecco i nostri suggerimenti.
Valutate le vostre esigenze finanziarie
Contribuite il più possibile all’LPP
Stipulate un terzo pilastro
Valutate l’opportunità di una pensione anticipata
Tenetevi aggiornati sui cambiamenti di legge
Svolgete un’analisi previdenziale
Passione per il proprio mestiere, voglia di restare attivi, necessità di entrate supplementari... le ragioni per continuare a lavorare anche dopo l’età ordinaria del pensionamento sono molteplici. La buona notizia è che in Svizzera, a determinate condizioni, è possibile farlo e ricevere al contempo la rendita AVS, che siate salariati o indipendenti.
Se lavorate anche una volta raggiunta l’età ordinaria del pensionamento, dovrete continuare a versare contributi all’AVS e alla cassa pensione. Le regole variano in base alla vostra situazione, informatevi presso la vostra cassa di compensazione sulle modalità.
Dopo il pensionamento, i vostri redditi potrebbero essere soggetti alle imposte e agli oneri sociali. Anche in questo caso, vi invitiamo a informarvi presso le autorità fiscali.
In caso di dubbi o domande, rivolgetevi alla vostra cassa di compensazione/pensione e consultate un fiduciario o un consulente.
Molte persone dopo il pensionamento decidono di traferirsi all’estero, in particolare se hanno legami con un determinato paese. Chi ha vissuto e lavorato in Svizzera può tranquillamente percepire la rendita AVS anche se abita altrove.
Trasferirsi all’estero può significare, a seconda del paese, beneficiare di un tenore di vita più elevato.
Non va neppure trascurato il fattore clima, soprattutto nel sud dell’Europa. Trasferendovi, potrete godervi paesaggi magnifici, spiagge e relax, viaggiare, scoprire nuove culture e fare nuove esperienze.
Trascorrere la pensione in un altro paese comporta anche sfide, legate per esempio alla qualità delle cure mediche, alle barriere linguistiche e all’adattamento a un nuovo ambiente. Prima di prendere la decisione di partire, informatevi sugli aspetti pratici, sulla fiscalità e sui vantaggi sociali.
Prendersi cura della propria salute fisica e mentale è importante a qualsiasi età, ma soprattutto durante la pensione per godersi al massimo la nuova libertà. Ecco alcuni consigli per uno stile di vita attivo ed equilibrato.
Mens sana in corpore sano
Fissate degli obiettivi
Dedicatevi a un passatempo
Coltivate le relazioni sociali
Provate cose nuove
Per essere serena, una pensione deve spesso essere attiva. È il momento di concretizzare sogni o progetti e di unire l’utile al dilettevole, magari anche conseguendo un reddito complementare. Leggete la nostra lista di possibili attività.
Viaggiate
Praticate uno sport
Fate volontariato
Imparate cose nuove
Partecipate ad attività creative
Condividete le vostre conoscenze
L’età media di pensionamento è passata da 65,8 a 64,2 anni.
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Anche a tempo parziale, le Svizzere e gli Svizzeri amano lavorare dopo i 65 anni.
(Fonti)
Tra il 2023 e il 2029, 788’000 persone raggiungeranno i 65 anni.
(Fonte)
Questa regola, detta «Scala delle rendite 44», consente di calcolare l’importo delle prestazioni.
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I nostri consulenti sono a vostra disposizione per rispondere a tutte le vostre domande, proporre i prodotti più adatti alla vostra situazione e allestire un’offerta personalizzata.