Ricevo un’eredità

Con ogni decesso, viene aperta una procedura di successione durante la quale viene allestito un inventario dei beni della persona defunta e vengono informati i creditori. Gli eredi possono decidere se accettare la successione o rinunciarvi. Ma come sono suddivisi i beni? Dipende se è stato redatto un testamento.

In presenza di un testamento

Il testamento è un atto con il quale una persona dispone dei suoi beni dopo il suo decesso. Può essere notarile, cioè dettato a un notaio in presenza di un altro notaio o di testimoni, oppure olografo, ovvero redatto a mano, datato e firmato.

In Svizzera, gli eredi legali hanno diritto a una parte minima dell’eredità, la cosiddetta porzione legittima. Ai discendenti diretti, ossia i figli, spetta un quarto e al coniuge superstite un altro quarto. La metà restante è la quota liberamente disponibile.

In assenza di un testamento

In questo caso, fanno stato le disposizioni legali e i beni sono suddivisi conformemente all’ordine prestabilito. In generale, hanno la priorità i discendenti diretti, seguiti dal coniuge superstite, dai genitori e da altri familiari.

Eredità fa rima con fiscalità. Ciascun Cantone ha leggi e tasse diverse, informatevi o fatevi consigliare per evitare brutte sorprese.

Imposte sulle successioni

Alcuni Cantoni applicano imposte sulle successioni, fa stato il domicilio della persona defunta. Informatevi sulle disposizioni fiscali in vigore nel Cantone in questione.

Imposte sul reddito

A volte, i beni ereditati possono generare redditi, per esempio gli interessi di un conto bancario, i dividendi di un investimento finanziario o gli affitti di uno stabile di proprietà. Anche questi redditi sono soggetti alle imposte, parlatene con il vostro consulente.

Non è raro ereditare un appartamento, una casa, uno stabile o un terreno. Se è il vostro caso, ecco qualche consiglio utile.

Se ereditate un bene gravato da ipoteca, non siete responsabili del debito associato, ma potete decidere di farvene carico. In caso contrario, potete vendere l’oggetto e rimborsare così il mutuo. Che fare?

Analizzate la situazione…

Valutate i termini e le condizioni del mutuo ipotecario esistente, verificate l’importo residuo, il tasso di interesse, le scadenze, eventuali penali e le modalità di rimborso anticipato. All’occorrenza, commissionate una stima dell’oggetto per conoscere il suo valore. In questo modo, avrete una panoramica della situazione e potrete prendere la decisione giusta.

… e valutate ciò che vi conviene

Non siete personalmente responsabili del mutuo ipotecario della persona defunta, tuttavia dovete accertarvi che i pagamenti mensili avvengano entro la scadenza per evitare che il bene venga confiscato. Se desiderate tenerlo, verificate di poter permettervelo o studiate altre soluzioni, come la rinegoziazione del prestito o il riscatto dell’ipoteca, per adeguare il mutuo alle vostre esigenze finanziarie.

Un erede legale o designato ha il diritto di ricevere beni e obblighi della persona defunta, ma in alcune circostanze è possibile anche rinunciare alla successione, una decisione personale da rispettare. Ripudiare un’eredità comporta conseguenze, ma anche opportunità. Che cosa succede in questo caso particolare?

• La decisione è irrevocabile. Una volta rinunciato all’eredità, non sarà più possibile tornare indietro e chiedere di essere reintegrati nella successione.
  
• La ripartizione dei beni viene modificata. La quota che vi spetterebbe viene suddivisa tra gli altri eredi conformemente alle disposizioni legali e al testamento.
  
• Rinunciate ai beni, ma anche ai costi associati. Ripudiando l’eredità, rinunciate intenzionalmente al vostro diritto di ricevere beni e attivi della persona defunta – come oggetti materiali e immobiliari, conti bancari, investimenti ecc. –, ma siete anche esentati dagli obblighi legati alla successione, per esempio debiti, spese e imposte.