MERCOLEDÌ 19 MARZO 2025

Dichiarazione d’imposta: seguite la nostra guida

Finance
IN BREVE
L’arrivo nella bucalettere della dichiarazione d’imposta – semplice formalità per alcuni, incubo esistenziale per altri – è una delle poche certezze della vita. Compilarla non sarà probabilmente mai un piacere, ma con i nostri consigli potrete per lo meno abbreviare il fastidio e dedurre tutto quanto possibile.

Ci sono vari approcci alla dichiarazione d’imposta. C’è chi l’affronta diligentemente appena arrivata e chi rinvia l’incombenza fino all’ultimo giorno disponibile (od oltre). La conclusione però è sempre la stessa: in fondo non era poi un compito così terribile. Ecco alcuni consigli per agevolare il processo. 

 

Anticipare, anticipare, anticipare 

«Chi ben comincia è a metà dell’opera», recita il famoso proverbio. Niente di più vero anche in questo ambito: riunire tutti i documenti – operazione più o meno semplice in base al vostro talento amministrativo – è il prerequisito fondamentale prima di procedere con la dichiarazione d’imposta. Ecco i principali: 

  • documenti relativi ai redditi, per esempio certificati di salario, attestati delle rendite (AVS, AI ecc.), indennità di disoccupazione, assegni familiari e alimenti, bilanci aziendali; 

  • estratti conto e saldo degli interessi al 31 dicembre, eventuali conferme di chiusura di conti, stato dei titoli con conteggio dei dividendi e degli interessi, giustificativi relativi ai dividendi e agli utili se siete proprietari della vostra azienda, eventuali vincite alla lotteria; 

  • per i proprietari, attestati del valore fiscale, del valore locativo proprio o dei redditi locativi, importi e interessi ipotecari, giustificativi delle spese di gestione, manutenzione, rinnovo e assicurazione; 

  • altri elementi legati al patrimonio, come assicurazioni sulla vita, informazioni sui veicoli privati con prezzi e anni di acquisto, liquidità, metalli preziosi, eredità e prestazioni previdenziali in capitale; 

  • redditi e patrimoni dall’estero. 

 

Potere di deduzione 

Ora che avete pronti tutti i documenti che attestano patrimoni e redditi, passiamo alle tanto agognate deduzioni. Ve ne sono diverse: 

  • spese di trasferta dal domicilio al luogo di lavoro e ritorno; 

  • spese supplementari per i pasti; 

  • costi legati a una formazione o a un perfezionamento; 

  • premi assicurativi; 

  • donazioni (a un partito politico o a un’organizzazione benefica); 

  • spese per malattia; 

  • interessi passivi sui debiti; 

  • spese di custodia dei figli; 

  • contributi di mantenimento; 

  • contributi al terzo pilastro. 

In alcuni casi occorre allegare pezze giustificative fornite, per esempio, dall’assicuratore, in altri – come i pasti e le trasferte – vengono dedotte somme forfetarie. Se vi sembra che l’importo non corrisponda alla realtà, allegate le prove per far valere il costo effettivo.  

Analizzate attentamente le vostre spese e, nel dubbio, consultate l’autorità competente. Se addizionati, anche piccoli importi possono contribuire ad abbassare l’imposta finale. 

 

Una bella dichiarazione 

La maggior parte delle e dei contribuenti svizzeri compila la dichiarazione online, il che, oltre a semplificare la procedura, permette di beneficiare di un aiuto lungo le varie tappe e di ottenere informazioni dettagliate su ciascun passaggio. 

Indipendentemente dalla forma, se avete seguito i consigli precedenti dovrebbe comunque filare tutto liscio. Attenzione però a non essere troppo precipitosi: una buona preparazione è importante, certo, ma non dispensa dal procedere con precisione e metodo. 

È possibile chiedere entro tempi utili un rinvio del termine, ma la proroga non è infinta e presto toccherà rassegnarsi all’ineluttabile. 

 

Per concludere… 

Il giorno in cui compileremo una dichiarazione d’imposta con il sorriso è certamente ancora lontano, ma non tutto è perduto! Con un po’ di disciplina, vedrete che l’anno prossimo sarà un gioco da ragazzi e potrete vantarvi della vostra diligenza e organizzazione. 

E chissà, magari scoverete soluzioni efficaci per proteggere e far fruttare il vostro denaro, per esempio stipulando un terzo pilastro. 

In ogni caso, ora disponete delle informazioni necessarie per passare una primavera serena senza pensare alla dichiarazione d’imposta!