La vita è paragonabile a un fiume che scorre e che ogni tanto si imbatte in qualche roccia: finire gli studi, trovare un lavoro, fare carriera, incontrare l’anima gemella, sposarsi, comprare casa, aspettare un primo, poi un secondo figlio, vederli crescere... e di colpo ci si ritrova a cinquant’anni, felici e maturi, ma con una nuova sfida da affrontare.
Ma non preoccupatevi: anche se vi restano solo quindici anni prima del meritato riposo e non avete mai messo soldi da parte, c’è ancora tempo a sufficienza. Per quanto riguarda il lavoro, siete sicuramente all’apice della carriera. I figli sono già usciti di casa o stanno per farlo, e una parte di un eventuale mutuo ipotecario è già stata ripagata. In poche parole, a cinquant’anni godete di una libertà finanziaria mai avuta prima e potete così investire nel vostro futuro. È il momento di buttarsi.
Secondo i nostri esperti, occorrono almeno dodici anni per costituire un capitale di pensionamento interessante. In quindici anni, quindi, potete garantirvi un reddito complementare degno di nota. Immaginate di stipulare una soluzione previdenziale vincolata (pilastro 3a) e di versare ogni anno l’importo massimo autorizzato, che nel 2023 equivale a CHF 7056.- per le persone affiliate alla LPP: alla pensione avrete accumulato un capitale di oltre CHF 100’000.-, senza contare che il limite annuale aumenta regolarmente. Scegliendo la Vaudoise, in più, potete investire i vostri risparmi per farli fruttare a seconda del vostro profilo di investitore.
Come beneficiarne? Rivolgetevi innanzitutto alle nostre e ai nostri consulenti per analizzare la vostra situazione personale e individuare le lacune che vi impediscono di avere una copertura ideale. Avrete così un punto di partenza che vi permetterà di pianificare il futuro con la soluzione più indicata.
Finanziarsi la vecchiaia contando solo sull’AVS e sulla LPP è diventato troppo rischioso. Oggi, la maggior parte delle lavoratrici e dei lavoratori svizzeri che non hanno stipulato un terzo pilastro riceverà soltanto il 55% – se non meno – dell’ultimo salario una volta raggiunta l’età della pensione.
La previdenza vincolata, o pilastro 3a, è la soluzione ideale per colmare le lacune finanziarie del primo e del secondo pilastro, e mantenere un buon tenore di vita dopo i sessantacinque anni. Non rimane altro da fare che iniziare a risparmiare. Le persone salariate possono versare ogni anno l’importo massimo autorizzato di CHF 7056.- (quelle non affiliate alla LPP fino al 20% del reddito AVS e un massimo di CHF 35'280.-). Dato che questi contributi sono deducibili dalle imposte, potete beneficiare di importanti risparmi fiscali.
Nel 2018, quasi un quarto delle risparmiatrici e dei risparmiatori svizzeri aveva scelto di stipulare un pilastro 3a presso un’assicurazione*. A differenza delle banche, le compagnie come la Vaudoise offrono numerosi vantaggi in materia di previdenza. In caso di incapacità di guadagno, per esempio, siete esentati dal versamento dei premi fino a quando non sarete di nuovo in grado di lavorare. Nell’attesa, la Vaudoise li pagherà per voi. Optando per un pilastro 3a alla Vaudoise, inoltre, potete investire i vostri risparmi e approfittare così di un rendimento in funzione del vostro profilo di rischio.
Se siete attorno ai cinquant’anni, è il momento giusto. Prendete un appuntamento per un’analisi previdenziale e iniziate subito a risparmiare per la vostra pensione.
Il terzo pilastro, un vantaggio troppo spesso trascuratoSapevate che in Svizzera una persona su due rinuncia a un pilastro 3a? Il terzo studio rappresentativo nazionale sulla previdenza privata* mostra che gli abitanti del nostro paese hanno una relazione complicata con i loro risparmi. La buona notizia, però, è che il numero di risparmiatrici e risparmiatori aumenta ogni anno e che i giovani si interessano sempre prima alla previdenza vincolata, anche se il 15% di chi desidera mettere da parte soldi ha iniziato a versare contributi dopo i 41 anni. Non è quindi mai troppo tardi! * Fonte: studio sulla previdenza privata nel pilastro 3a in Svizzera, Banca CIC e Demoscope, 2018. |